Eni e Kmg completano trasferimento diritti sfruttamento blocco Isatay in Kazakistan
Il ministero dell’Energia della Repubblica del Kazakhstan, Eni e KazMunaiGas (Kmg) hanno firmato ieri l’accordo per il trasferimento ad Eni del 50% dei diritti di sfruttamento del sottosuolo per la ricerca e la produzione di idrocarburi del blocco Isatay, situato nel Mar Caspio. Lo rende noto Eni in un comunicato. Il blocco si stima abbia un notevole potenziale di risorse petrolifere, geologicamente poco complesse e tecnicamente sviluppabili in tempi brevi.
Le operazioni saranno gestite dalla Isatay Operating Company, formata da Eni (50%) e KazMunaiGas (50%). La firma della transazione sancisce l’inizio delle operazioni della nuova joint company, nella quale Eni potrà fare leva sulle sue tecnologie proprietarie, la sua leadership nell’esplorazione e la consolidata esperienza in aree sfidanti dal punto di vista tecnico e ambientale come quella del bacino del Caspio. Un accordo che amplia ulteriormente il perimetro delle attività di Eni in Kazakhstan e rafforza l’alleanza strategica con il partner KazMunaiGas.