Eni insieme a MiBACT per ricostruzione Basilica di San Benedetto di Norcia
Eni, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT) e l’Arcidiocesi di Spoleto e Norcia uniscono le forze per contribuire alla ricostruzione della Basilica di San Benedetto di Norcia, gravemente danneggiata dal recente sisma che nel 2016 ha colpito l’Umbria.
La cerimonia si è tenuta alla presenza della Presidente di Eni, Lucia Calvosa, del Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, dell’Arcivescovo di Spoleto e Norcia, Monsignore Renato Boccardo, del rappresentante del MiBACT, Marica Mercalli (Direttore generale per la sicurezza del patrimonio culturale); del Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma, Paolo Iannelli, del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini, e per la Regione Umbria videocollegata la Presidente Donatella Tesei.
La Basilica, simbolo della città, è quasi completamente crollata, conservando solo la facciata principale e l’abside. Già in passato la Basilica di San Benedetto è stata segnata da eventi naturali; il terremoto del 1703 distrusse la parte superiore del campanile, che fu poi ricostruita in dimensioni più modeste. In seguito al terremoto del 1859, la facciata venne sottoposta ad un intervento di restauro nella parte superiore. Il sisma del 1997 danneggiò la struttura portante che fu sottoposta a restauro e riaperta in occasione del Giubileo del 2000.
Eni metterà a disposizione le proprie competenze nell’utilizzo di tecnologie avanzate, nonché la capacità gestionale maturata nel contesto competitivo internazionale in scenari di grande complessità per fornire supporto tecnico durante tutta la durata del progetto. Eni, inoltre, si occuperà direttamente dell’esecuzione di alcuni lotti della ricostruzione. La conservazione, la sicurezza e il consolidamento sismico della Basilica sono tra gli obiettivi principali del progetto, nel rispetto delle esigenze di tutela dei valori storico-artistici e culturali del monumento.