Eni investe 2 miliardi per trasformare e rilanciare Versalis
Eni ha annunciato un piano di investimento per circa 2 miliardi di euro nel corso dei prossimi cinque anni per rilanciare il settore chimico in Italia. In questo modo il colosso dell’oil & gas mira a ridurre significativamente l’esposizione di Versalis al settore delle chimiche di base, che sta affrontando un “declino strutturale e irreversibile in Europa”, secondo quanto dichiarato dall’azienda.
L’attività degli impianti di cracking di Versalis in Puglia e Sicilia, e l’impianto di polietilene in Sicilia, sarà gradualmente eliminata, ha detto Eni.
Versalis, che ha registrato l’ultimo profitto nel 2017, ha riportato una perdita di 220 milioni di euro nel secondo trimestre di quest’anno. Eni ha dichiarato che la ristrutturazione e il riposizionamento del business porteranno l’azienda a raggiungere il pareggio l’anno prossimo con un profitto nel 2026.
L’esposizione alle sostanze chimiche ha portato a perdite economiche vicine ai 7 miliardi di euro in termini di cassa negli ultimi 15 anni, di cui 3 miliardi negli ultimi cinque anni.
Con il piano, Eni mira anche a ridurre le emissioni di circa 1 milione di tonnellate di CO2, attualmente circa il 40% delle emissioni di Versalis in Italia.
Eni fornirà ulteriori dettagli domani, in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre.