Eni: post conti Equita alza stime Ebit e fissa target price a 16,5 euro (+6%)
Eni sotto la lente degli analisti dopo la pubblicazione (venerdì scorso) dei conti preliminari per il 2021 e dell’ultimo scorcio del 2021. In particolare, gli analisti di Equita hanno rivisto al rialzo le stime dell’Ebit 2022 e 2023 rispettivamente del 10% e dell’8% “prevalentemente come risultante dell’incremento dell’ipotesi sul Brent a 75 dollari al barile nel periodo (5 dollari al barile rispetto al precedente) mentre manteniamo il prezzo del gas circa stabile nel 2022 (45 euro megawattora, invariato) e in `normalizzazione` nel 2023 (30 euro megawattora).
“La politica di remunerazione degli azionisti (dividendo + buyback) sarà adattata al nuovo scenario di prezzo degli idrocarburi e comunicata al Capital Markets day di marzo. Riteniamo che la quota di buyback possa essere incrementata fino a 2 miliardi di euro che porterebbe la total shareholder remuneration al 10%”, segnalano gli esperti che mantengono la valutazione buy su Eni ma hanno rivisto verso l’alto il target price del 6% a 16,5 euro.