ENI sfonda a rialzo gli 8 euro e arriva a +40% dai minimi. Effetto Moderna anche su petrolio
Si intensificano gli acquisti sui titoli energetici sull’onda dell’euforia legata all’annuncio di Moderna sul vaccino contro il Covid-19. La società americana di biotech ha annunciato che, dai dati preliminari relativi alle sperimentazioni fin qui effettuate, risulta che il suo candidato vaccino contro il coronavirus ha una efficacia superiore al 94%, alimentando nuove speranze nella lotta contro il virus.
Indicazioni che hanno spinto gli acquisti sugli asset rischiosi, compreso il petrolio (WTI segna +3% a 41,7$).
A Piazza Affari è rally convinto di tutti i titoli oil. Dietro al +6,67% di Tenaris, spicca ENI arrivata a guadagnare il 5% sopra il muro degli 8 euro (top intraday a 8,095 euro), livello che non vedeva da agosto.
Dai minimi pluriennali toccati il 29 ottobre (5,73 euro) il titolo del gruppo del Cane a Sei Zampe è risalito di oltre il 40%.