ENI soffre sul Ftse Mib, balzo petrolio su news uragano Laura non basta
Il rush del petrolio non basta a Eni che è vittima oggi di prese di profitto (-1,45% a 8,072 euro) dopo il balzo di oltre il 4% di ieri. Il titolo del gruppo petrolifero guidato da Claudio Descalzi non segue quest’oggi il rally del petrolio (oltre +1% WTI e Brent), salito ai massimi a circa 6 mesi in scia alle notizie sull’uragano Laura che entro domani sera dovrebbe arrivare nel Sud degli Stati Uniti e provocare l’interruzione delle operazioni delle principali raffinerie di petrolio nel Texas orientale e in Louisiana.
Intanto, a fine mese dovrebbero pervenire ad ENI diverse offerte vincolanti per i suoi asset australiani. L’indiscrezione parla di una valutazione del portafoglio di gas australiano di Eni pari a 1 miliardo di dollari. “Lo smobilizzo fa parte dell’exit strategy di Eni dalle aree non-core, al fine di mantenere un bilancio solido e una generazione di cassa, colpiti dai bassi prezzi del petrolio e dalla pandemia del COVID-19”, rimarcano gli analisti di Banca IMI che hanno rating hold sull’azione.