Euro azzera guadagni, torna a minimi in più di sei mesi dopo asta BTP e CTZ
L’euro azzera i rialzi delle prime ore della sessione in Europa e scende a $1,1643 nei confronti del dollaro, riflettendo la paura sul destino politico ed economico dell’Italia. Paura che torna a zavorrare anche i BTP e Piazza Affari.
La moneta unica oscilla attorno ai minimi in sei mesi e mezzo, testati lo scorso venerdì a $1,1646 dopo aver perso più dell’1% durante la settimana.
Nella sessione odierna ha testato un record fino a $1,1693 prima di azzerare i guadagni, condizionata anche dai risultati dell’asta di BTP a 5 e 10 anni e CTZ a 24 mesi che hanno messo in evidenza una pressione rialzista sui tassi.
La crisi istituzionale che si è aperta in Italia con il rifiuto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella di accogliere la condizione sine qua non Paolo Salvona del M5S-Lega ha affossato del tutto l’ipotesi di un governo in Italia, atteso già nella giornata di oggi.
Il Quirinale ha convocato il direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici Carlo Cottarelli.