News Finanza Notizie Italia Euro sotto pressione, paga dichiarazioni Salvini. Focus anche su Borghi e su proposta Bce

Euro sotto pressione, paga dichiarazioni Salvini. Focus anche su Borghi e su proposta Bce

28 Maggio 2019 14:03

Euro sotto pressione, paga le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini, che continua a minimizzare l’importanza dei vincoli Ue su deficit e debito. Tra l’altro, in un’intervista rilasciata all’Huffington Post, l’economista leghista e presidente della Commissione di bilancio della Camera Claudio Borghi ha parlato della possibilità di sforare il vincolo del 3% sul deficit e anche di una Bce che potrebbe arrivare a pagare 100 opere da realizzare in Europa, inclusa la Tav.

“Nessuno rispetta questo parametro – ha detto Borghi, facendo riferimento al vincolo del 3% sul deficit – la Francia quest’anno farà il 3,5 per cento, il Portogallo, che tanti economisti celebrano come modello virtuoso, ha fatto il doppio del nostro deficit negli ultimi dieci anni. Se l’economia arretra fare deficit non è una bestemmia”.

Nella giornata di ieri, la moneta unica era riuscita a mantenersi attorno a quota $1,12, salendo fino a $1,1215, dopo che l’esito del voto per il rinnovo del Parlamento europeo aveva confermato che, nonostante l’avanzata dei sovranisti, i partiti europeisti erano riusciti ad assicurarsi la maggioranza dell’emiciclo.

L’euro ha continuato a perdere terreno, dopo le indiscrezioni emerse sulla possibilità che la Commissione europea decida di sanzionare l’Italia con una multa da 3,5 miliardi di euro il prossimo 5 giugno, a seguito dell’invio di una lettera a Roma che dovrebbe arrivare entro questa settimana.

A deprimere l’euro è anche il clima di avversione al rischio mantenuto vivo dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, dopo che il presidente Usa Donald Trump ha detto di “non essere pronto a firmare” un accordo con Pechino.

L’euro scende così sotto la soglia di $1,12, anche se ora riduce le perdite, viaggiando attorno a $1,1192.

Euro-yen piatto -0,07% a JPY 122,47; l’euro si rafforza nei confronti del franco svizzero, salendo dello 0,14% a CHF 1,1252, confermandosi invariato sulla sterlina, con il rapporto EUR-GBP a GBP 0,8834. Sterlina in ribasso dello 0,09% sul dollaro, a $1,2669. Dollaro-yen -0,08% a JPY 109,42.