Euro verso $1,14 dopo rally settimanale +1,4%, Fed considerata potenzialmente più colomba di Bce
Dopo aver messo a segno un rally dell’1,4% la scorsa settimana, l’euro è salito anche nelle contrattazioni asiatiche, testando il valore massimo in tre mesi, ovvero dallo scorso 22 marzo, a $1,1381.
Debolezza invece per il Dollar Index, in ribasso a 96,107 punti, dopo essere sceso fino a 96,093 lo scorso venerdì, al minimo dal 21 marzo.
La valuta Usa ha scontato le dichiarazioni della Fed, che ha avallato un taglio dei tassi che potrebbe presentarsi già all’inizio del mese. Alcuni analisti spiegano la forza relativa dell’euro (anche la Bce ha preannunciato una politica monetaria più espansiva in caso di bisogno, presentando anch’essa l’opzione di un taglio dei tassi)”, con il fatto che “Mario Draghi ha già fatto uso dei tassi di interesse negativi e non dispone di conseguenza di ulteriore margine di manovra, anche se lo volesse, diversamente dalla Fed. Sono fattori come questi che sembra abbiano sostenuto l’euro”. Così ha commentato alla Cnbc Yukio Ishizuki, strategist senior del mercato valutario presso Daiwa Securities.