Eurolistini ancora tonici alla vigilia dei dati su inflazione, Piazza Affari a +1,1%
Altra seduta in rialzo per le borse europee e Piazza Affari, con il Ftse Mib in progresso dell’1,1% a 27.021 punti. In evidenza Mps (+2,95%), Saipem (+2,8%) e Stm (+2,6%), che prosegue il rally avviato ieri in scia alle indicazioni di Infineon. In calo invece Terna (-1,1%), Poste Italiane (-1,1%) dopo i conti, Tenaris (-1,4%), che ha aumentato la sua partecipazione nel gruppo di controllo di Usiminas al 9,8%.
Le preoccupazioni dei giorni scorsi per la tenuta delle banche sono passate in secondo piano e gli operatori attendono i dati di domani sull’inflazione dell’eurozona e degli Usa, da interpretare in ottica di politica monetaria.
Nel frattempo, la crescita del Pil statunitense nel quarto trimestre del 2022 è stata rivista dal 2,7% al 2,6%, mentre le richieste di indennità di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate per la prima volta in tre settimane, suggerendo un parziale indebolimento in un mercato del lavoro ancora robusto.
In Europa, l’inflazione preliminare di marzo in Germania ha evidenziato un rallentamento al 7,4% annuo, dall’8,7% di febbraio. In uscita domani i prezzi al consumo della zona euro e il deflatore Pce Usa.
Intanto, a Wall Street, il Nasdaq viaggia sui massimi da agosto in scia alle aspettative di tagli dei tassi entro fine anno, con un tasso atteso intorno al 4,3% rispetto al 5% attuale.
Nel comparto obbligazionario, il rendimento del Treasury biennale risale oltre il 4,1% e il decennale rimane intorno al 3,55%. Spread Btp-Bund in lieve aumento a 184 bp con il decennale italiano al 4,2%.
Sul Forex, l’euro/dollaro si avvicina a quota 1,09 e il dollaro/yen oscilla tra 132 e 133. Tra le materie prime il petrolio (Brent) rimane sopra gli 78 dollari al barile.