Europa Day, Ue pronta a fare Whatever It Takes? Von der Leyen: ‘mobilitati più di 3.000 MLD di euro’
“Faremo tutto il possibile per mantenere i posti di lavoro delle persone e per sostenere le aziende minacciate dal crollo dell’attività economica”. E’ quanto ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un’intervista rilasciata a Vatican News e all’Osservatore Romano, in vista della celebrazione della Giornata europea, Europa Day, domani, sabato 9 maggio.
Von der Leyen ha risposto alla seguente domanda, posta dal giornalista Alessandro Gisotti: “Durante la crisi finanziaria del 2012, Mario Draghi, all’epoca Presidente della Banca Centrale Europea, ha sostenuto che l’Euro doveva essere preservato a ogni costo. ‘Whatever it takes’ (Tutto il necessario), disse. Secondo lei, l’Unione Europea oggi è pronta a fare “tutto il necessario” per salvare l’economia del continente?
“Abbiamo già adottato molte misure di sostegno – ha detto Von der Leyen, riferendosi ai provvedimenti varati in risposta all’emergenza economica e sanitaria scatenata dalla pandemia di coronavirus COVID-19 – Abbiamo modificato le norme sugli aiuti statali per consentire ai governi di aiutare le aziende che sono in difficoltà a causa della crisi. Stiamo facendo ricorso alla piena flessibilità delle nostre regole di bilancio per permettere ai governi di contrastare la crisi. Finora l’Unione Europea ha mobilitato più di tremila miliardi di Euro per sostenere le persone, le aziende e l’economia nei nostri stati membri”.
“È la risposta economica più imponente al mondo – ha fatto notare il numero uno della Commissione europea – Tanto per farle un esempio tangibile: l’Unione Europea aiuterà le persone a mantenere l’impiego sostenendo il lavoro a orario ridotto. Stiamo mettendo a disposizione cento miliardi di Euro per questo modello, simile alla cassa integrazione. Ora dobbiamo concordare un piano di recupero, costruito su un bilancio europeo solido, che permetta alle nostre economie di riprendersi. Sono certa che tutti i governi dell’Unione Europea comprendono l’entità della sfida e che saremo all’altezza del compito”.