Eurozona: a novembre l’inflazione rallenta più delle attese al 10% annuo, dato core al 5%
Primi segnali di rallentamento per l’inflazione dell’eurozona. Il report appena diffuso da Eurostat sull’indice dei prezzi al consumo della zona euro ha evidenziato un incremento su base annua del 10,0% a novembre, in diminuzione rispetto al 10,6% registrato ad ottobre e inferiore al 10,4% previsto dagli analisti.
Si tratta della prima diminuzione in un anno e mezzo e del maggiore calo dal 2020, grazie al rallentamento della crescita dei costi energetici e dei servizi. I prezzi dei generi alimentari, invece, sono cresciuti più rapidamente.
La variazione su base mensile mostra una flessione dello 0,1%, rispetto al +0,2% stimato e al +1,5% del mese precedente. Il dato core evidenzia un incremento tendenziale del 5,0%, in linea con la rilevazione di ottobre e con il consensus di Bloomberg.
I dati alimentano il dibattito sulle prossime mosse della Bce, che potrebbe prendere in considerazione un rialzo dei tassi da 50 punti base nella riunione di dicembre, dopo due strette consecutive da 75 punti base nei precedenti meeting.