Eurozona: Inflazione all’8,5% a febbraio, sopra attese. Dato core accelera al 5,6%
L’inflazione della zona euro ha rallentato meno delle attese a febbraio, rafforzando le aspettative di ulteriori strette aggressive sui tassi da parte della Bce.
Nel dettaglio, i prezzi al consumo hanno registrato una variazione su base annua dell’8,5%, superiore all’8,3% previsto e marginalmente inferiore all’8,6% di gennaio. Su base mensile, il dato preliminare mostra un incremento dello 0,8%, oltre lo 0,5% stimato e dopo il -0,2% del mese precedente.
Il dato core, quello che la Bce osserva con maggiore attenzione per le proprie decisioni di politica monetaria, ha addirittura accelerato al 5,6% tendenziale, rispetto al 5,3% del consensus e della rilevazione di gennaio.
I numeri odierni seguono quelli sopra le attese di Francia, Spagna e Germania, che nei giorni scorsi hanno spinto i mercati a prezzare un ulteriore aumento complessivo dei tassi di 150 punti base entro fin anno. Anche in Italia i prezzi hanno subito una decelerazione inferiore alle previsioni (9,2% annuo, 9,9% il dato armonizzato UE).