Eurozona: la crescita del manifatturiero rallenta al valore più basso in 6 mesi
Il settore manifatturiero dell’Eurozona ha registrato ad agosto un’altra forte espansione, secondo gli ultimi dati Pmi, malgrado ancora una volta l’entità sia diminuita con l’indice principale al valore più basso in sei mesi. La lettura finale dell’indice IHS Markit Pmi di agosto ha raggiunto quota 61,4, leggermente inferiore alla precedente stima flash di 61,5, e in discesa da 62,8 di luglio. Questa contrazione marca il secondo mese consecutivo di rallentamento del settore dall’espansione record registrata a giugno.
Il continuo miglioramento della domanda di beni dell’area euro ha supportato la forte produzione. Ad agosto gli ordini totali sono aumentati per il quattordicesimo mese consecutivo, mentre le esportazioni hanno anche osservato una crescita ad un tasso elevato.
“La questione fondamentale rimane ancora la carenza di componenti, con l’inabilità dei fornitori di produrre una quantità soddisfacente di parti – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit, analizzando i dati finali Pmi del manifatturiero dell’Eurozona – (…) Di conseguenza, ancora una volta i prezzi di vendita sono aumentati notevolmente”.