Eurozona: Pil II trimestre (preliminare) crolla del 12,1%, più del previsto. Mai rilevato prima
Crollo storico e più grave del previsto per l’economia dell’Eurozona. Secondo la lettura preliminare dell’Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione europea, il Prodotto interno lordo (Pil) dell’Eurozona è sceso del 12,1% nel secondo trimestre del 2020 rispetto ai tre mesi prima. Si tratta del maggior declino da quando sono iniziate le serie storiche nel 1995. Il dato è peggiore delle attese. Gli analisti infatti si aspettavano un calo dell’11,2%. Nei primi tre mesi del 2020, il Pil dell’Eurozona era sceso del 3,6%.
Su base annua, quindi nei confronti del secondo trimestre del 2019, l’economia della zona euro si è contratta del 15%, peggio del -13,9% previsto dagli analisti.