Eurozona: Pmi manifatturiero a novembre (finale) rivisto leggermente al rialzo a 46,9 punti
Pur rimanendo in una fase di contrazione, l’attività manifatturiera nell’Eurozona migliora al livello più alto in tre mesi. Secondo la lettura finale elaborata dall’IHS Markit, l’indice Pmi manifatturiero della zona euro si è attestato a novembre a 46,9 punti, in aumento dai 45,9 punti di ottobre e dai 46,6 punti della stima preliminare. Sebbene abbia riportato un decente miglioramento, il Pmi è rimasto ben al di sotto della soglia critica di non cambiamento di 50 punti e ha esteso l’attuale periodo di contrazione a dieci mesi.
Si ricorda che il Pmi (Purchasing Managers Index) è un indice che nasce da un’indagine condotta sui direttori d’acquisto delle principali aziende del paese per testare le opinioni sull’andamento del comparto.
“Nonostante segnali ancora un forte tasso di declino, il Pmi manifatturiero riporta qualche segnale incoraggiante, alimentando la speranza che forse il peggio per i produttori manifatturieri dell’area euro sia passato, ad eccezione di alcuni ostacoli, in particolare la Brexit e le guerre commerciali”, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit.