Eurozona: Pmi manifatturiero di maggio (finale) confermato a 55,5 punti
L’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona si è attestato a maggio a 55,5 punti. Si tratta della lettura finale che ha confermato la stima preliminare, ma ha evidenziato un ribasso rispetto ai 56,2 punti di aprile. Si ricorda che il Pmi (Purchasing Managers Index) è un indice che nasce da un’indagine condotta sui direttori d’acquisto delle principali aziende del paese per testare le opinioni sull’andamento del comparto. Paesi Bassi, Germania e Austria rimangono le nazioni a riportare i risultati maggiori.
“L’indagine di maggio ha mostrato che le esportazioni sono aumentate al tasso più debole in quasi due anni, in parte collegato all’apprezzamento dell’euro unitamente all’indebolimento delle esportazioni verso mercati chiave, in particolare gli Usa”, si legge nella ricerca IHS Markit Pmi. Questa analisi insieme all’annuncio di ieri degli Stati Uniti sull’avvio dei dazi su acciaio e alluminio anche per l’Unione europea gettano un’ombra sul futuro dell’attività manifatturiera europea.