Eurozona: Pmi manifatturiero peggiora a settembre, sui minimi a 7 anni. Pmi servizi rallenta
L’economia dell’Eurozona si è avvicinata a livelli di stagnazione alla fine del terzo trimestre. Al peggioramento della recessione manifatturiera, che ha indicato la più forte flessione della produzione dal 2012, si è aggiunta l’espansione più lenta del settore terziario. E’ ciò che emerge dalla lettura preliminare degli indici Pmi manifatturiero, sceso a settembre da 47 a 45,6 punti, e quello servizi, che è peggiorato da 53,5 a 52 punti.
Si ricorda che il Pmi (Purchasing Managers Index) è un indice che nasce da un’indagine condotta sui direttori d’acquisto delle principali aziende europee per testare le opinioni sull’andamento del comparto. Un valore del Pmi superiore ai 50 punti indica un’economia in espansione mentre un valore inferiore rappresenta una fase di contrazione.