Eurozona: produzione industriale debole, pressione su Bce?
Ancora debolezza sul fronte della produzione industriale della zona euro. Il secondo trimestre è iniziato in calo, con il dato di aprile che ha mostrato una flessione dello 0,5 per cento. Un dato che secondo Ing “aumenta le preoccupazioni per una prolungata crisi industriale, mettendo ulteriore pressione alla Banca centrale europea”.
“I numeri relativi alla produzione di aprile dovrebbero far riflettere chi pensava che la scorsa settimana la Bce avesse reagito in modo quasi eccessivo, nell’aprire alla possibilità di riavviare il QE e di tagliare tassi – affermano da Ing -. Pur essendo volatili e non di per sé una giustificazione per una politica monetaria più espansiva, questi numeri sono la conferma di un continuo rallentamento nel settore manifatturiero che rappresenta una minaccia per la crescita del PIL se continua per un periodo prolungato”.