Eurozona: prospettive di crescita debole, pesano tensioni geopolitiche e commerciali
Per l’Eurozona si prospetta una crescita debole. “Per i prossimi mesi gli indicatori compositi sull’andamento dell’economia e quelli di fiducia confermano la persistenza di un quadro di difficoltà economiche”, sostengono gli istituti economici italiano Istat, tedesco Ifo e svizzero Kof nel loro rapporto congiunto, diffuso oggi.
Le turbolenze geopolitiche, associate alla riduzione dei flussi di commercio mondiale, hanno influenzato negativamente le prospettive internazionali. In questo contesto, la crescita economica per l’area euro è attesa rallentare.
Secondo le loro stime, il Pil dell’Eurozona mostrerà comunque una maggiore resilienza segnando un moderato aumento nel terzo trimestre (+0,2%) con una leggera accelerazione nei due trimestri successivi (+0,3% sia nel quarto trimestre 2019 sia nel primo trimestre 2020). Il principale motore della crescita saranno le spese per consumi privati sostenute dall’andamento ancora positivo del mercato del lavoro.