Eurozona: rallenta crescita Pmi servizi e manifattura a settembre
L’attività economica dell’eurozona ha indicato una forte riduzione del tasso di crescita dell’attività, rispecchiando la domanda incalzante del secondo trimestre, le difficoltà sulla catena di distribuzione e le preoccupazioni sull’attuale stato della pandemia. Nel dettaglio, secondo i dati diffusi da Ihs Markit, nella stima flash di settembre l’indice Pmi delle attività terziarie nella zona euro si è attestato a 56,3 punti contro i 59 ad agosto (valore più basso in 4 mesi), mentre il Pmi del manifatturiero è scivolato a 58,7 dal precedente 61,4 ad agosto (valore più basso in 7 mesi).
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“Per adesso, anche se in rallentamento, il tasso generale di espansione rimane elevato. Se nei prossimi mesi gli ostacoli causati dai prezzi e dalla fornitura non mostrano segnali di cedimento, la crescita potrebbe rallentare ulteriormente, specialmente se, avvicinandoci all’autunno, saranno accompagnati da altri aumenti di contagi”, commenta Chris Williamson, chief business economist presso Ihs Markit.