Eurozona: vendite al dettaglio calano a giugno, -3,7% a/a. Come potrebbe leggere questi dati la Bce?
Le vendite al dettaglio della zona euro hanno registrato a giugno un ribasso annuo del 3,7% contro il +0,4% della passata lettura (dato rivisto da +0,2%), facendo peggio delle attese del mercato che si attendeva un ribasso dell’1,7%. Su base mensile il dato ha evidenziato un -1,2% contro le attese di un dato invariato.
“Il calo delle vendite al dettaglio di giugno conferma le preoccupazioni sui consumi delle famiglie nell’eurozona”, segnalano gli esperti di ING. “Con i Pmi che indicano che l’attività legata ai servizi si sta indebolendo anche nell’eurozona mentre gli effetti delle riaperture stanno svanendo e l’impennata del turismo sta per finire, è probabile che i consumi si contraggano nei prossimi trimestri – aggiungono da ING -. Ciò comporterebbe una lieve recessione nell’eurozona. Per la Banca Centrale Europea, questi indicatori che mostrano un’economia che sta scivolando verso la recessione dovrebbero smorzare le aspettative di un ciclo di rialzo più lungo, nonostante l’inflazione rimanga costantemente elevata”.