Ex Bce disse: ‘Il futuro dell’Europa sarà deciso a Roma’. Draghi: ‘non è più così, popolarità euro mai così alta’
“Il sostegno all’euro è ai massimi storici, la popolarità dell’euro non è stata mai così alta, anche in Italia ora tutti concordano sul fatto che l’euro sia irreversibile, anche se andrebbe fatto di più. C’è bisogno di una comunicazione più chiara, ma senza entrare nella politica”. Così Mario Draghi, numero uno della Bce, ha parlato oggi, 24 ottobre, ultimo giorno in cui ha presieduto il Consiglio direttivo della Bce.
Draghi ha risposto all’osservazione della giornalista, che gli ha ricordato una frase proferita diversi anni fa da Joerg Asmussen, ex esponente del Consiglio direttivo della Bce. In un discorso proferito a Milano, Asmussen disse che il futuro dell’Europa e dell’euro sarebbe stato deciso a Roma.
Il mandato di Draghi, durato otto anni, scadrà il prossimo 31 ottobre. A salire sullo scranno più alto della Bce sarà l’ex direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde.
Nella riunione odierna il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%.
Ribadito che il programma di Quantitative easing (QE) sarà ripristinato a partire dal mese di novembre.
Il Consiglio direttivo si attende che i tassi di interesse di riferimento della BCE si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali finché non vedrà le prospettive di inflazione convergere saldamente su un livello sufficientemente prossimo ma inferiore al 2%.