FABI: per colpa spread e incertezza politica banche italiane rischiano svendita a stranieri
“Per colpa dello spread e dell’incertezza politica italiana si rischia di consegnare le banche italiane, ormai risanate, agli stranieri”. E’ quanto si legge in un un’analisi del sindacato bancario Fabi, che parla di “una situazione potenzialmente pericolosa per i lavoratori bancari che verrebbero svenduti, trovandosi di fronte a un futuro incerto”.
“Con i cali di borsa, infatti, le banche valgono molto meno del loro capitale, come ai tempi della grande crisi. E a differenza del 2011, oggi le banche sono tornate a essere redditizie e hanno ripulito i loro bilanci dalle sofferenze. Un quadro assai diverso e dunque più favorevole che rende gli istituti di credito italiani appetibili, soprattutto per i fondi esteri: chi volesse comprare l’industria bancaria italiana la troverebbe risanata e in saldo. Due gruppi come Ubi Banca e Banco Bpm – che valgono circa 20 miliardi – potrebbero essere comprati, stando alle attuali quotazioni, con soli 8 miliardi”