Fabilia fa +13% a Piazza Affari dopo striscia nera da Ipo, Integrae SIM dice buy
Tentativo di risalita a Piazza Affari per Fabilia. La matricola dell’AIM, che al debutto l’11 agosto ha segnato un tonfo del 10% rispetto al prezzo di collocamento di 1,6 euro e che anche nelle sedute successive ha faticato molto inanellando tutte chiusure in rosso. Oggi il titolo segna oltre +13% a 1,38 euro, secondo miglior performer di tutta Piazza Affari.
Una sponda arriva dall’avvio della copertura sul titolo da parte di Integrae SIM che ha indicato un rating buy con target price a 3,1 euro. A detta di Integrae SIM (che è stata nominated adviser e global coordinator dell’IPO di Fabilia, ndr) il gruppo che opera nel settore turistico con particolare riferimento al segmento delle strutture alberghiere per famiglie avrà nei prossimi anni divresi driver di crescita, tra i quali il consolidamento del mercato in quanto in Italia le catene alberghiere rappresentano solo il 5% del mercato totale, quota decisamente inferiore a Stati come Spagna (34%) e Portogallo (26%); Integrae SIM indica anche l’incremento del numero di strutture gestite (stimato un aumento delle strutture da 10 a 13 nel 2022, l’ampliamento del numero di clienti grazie ad attività di marketing e il leggero aumento dei prezzi, giustificato dal miglioramento del posizionamento green e benefit. Per i prossimi anni stimato un incremento del valore della produzione che, secondo le stime di Integrae, passerà da € 11,61 mln del 2019 a € 20,30 mln del 2022E (CAGR19A-22E: 20,48%).