FCA conferma piano industriale e fusione con Psa
Fca ha confermato il piano industriale e il percorso di fusione con Psa, che certamente subiranno un ritardo data la situazione dettata dall’emergenza COVID-19. Lo afferma la società durante la videoconferenza con le organizzazioni sindacali alla presenza dello Chief Operating Officer (COO) di FCA per l’area EMEA Pietro Gorlier e del capo delle relazioni sindacali Pietro De Biasi.
Dal canto suo la Fiom valuta positivamente il permanere di un dialogo utile a mettere in sicurezza la salute dei lavoratori e l’occupazione per il futuro. Il sindacato in particolare ritiene indispensabile che durante il periodo di fermata produttiva in essere sia a livello nazionale che dei singoli stabilimenti siano individuate i migliori standard di prevenzione da contagio da mettere in campo lungo la graduale ripresa produttiva.
Infine, “visto l’andamento del mercato dell’auto in Europa, la Fiom ha proposto un confronto di carattere più generale anche con il Governo per individuare gli investimenti indispensabili alla innovazione ecologica e alla infrastrutturazione del Paese per salvaguardare anche gli occupati nella filiera della componentistica”. Così dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive.