Fed, Beige Book: guerra commerciale e dazi spaventano aziende, paura per aumento prezzi
L’economia degli Stati Uniti continua a crescere a un ritmo tra il modesto e il moderato, ma la Federal Reserve mette in evidenza la minaccia di una guerra commerciale condotta a colpi di dazi doganali. E’ quanto emerge dal Beige Book. Nell’ultima edizione, a conferma dei timori sul protezionismo, la parola “tariffe” appare ben 36 volte.
Esempio dei timori è il caso di Richmond, in cui “i prezzi dell’acciaio e dell’alluminio sono saliti in modo sostenuto, e sono attesi in ulteriore rialzo, a causa dei dazi recentemente imposti.. un produttore di teche della Virginia ha reso noto per esempio di star accumulando scorte di acciaio, prevedendo prezzi più elevati a causa dei nuovi dazi”.
I casi riportati riguardano diversi stati, con testimonianze diffuse di prezzi dell’acciaio che, per effetto delle tariffe, stanno già salendo, “talvolta in modo drammatico”, preoccupando le aziende manifatturiere Usa.