Fed Day, sondaggio Cnbc: per 89% economisti QE non più necessario per sostenere economia Usa
L’attuale livello degli acquisti di asset (che la Fed effettua ogni mese per un valore di $120 miliardi con il suo Quantitative easing) non è necessario al funzionamento del mercato. E’ quanto ritiene l’86% dei 35 economisti che hanno partecipato a un sondaggio della Cnbc dedicato alle prossime mosse della Fed.
Oggi è il Fed Day, giorno in cui il Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, dopo due giorni di riunione, annuncerà le proprie decisioni di politica monetaria.
La paura di alcuni economisti è che, in un contesto di indubbi rafforzamenti dell’economia e dell’inflazione Usa, Jerome Powell & Co. decidano di lanciare il tapering del QE, ovvero di ridurre gli acquisti di asset.
Dal sondaggio della Cnbc è emerso anche che un numero ancora più alto di esperti, pari all’89%, ha riferito che, a suo avviso, gli acquisti di asset non sono più necessari per sostenere l’economia americana: la percentuale è in netto rialzo rispetto al 65% che aveva risposto allo stesso modo ad aprile.
Riguardo all’inflazione, il 63% ha detto che, per l’economia, il rischio è sufficientemente alto da convincere la Fed a ridurre gli acquisti di asset ora.