Fed: funzionari divisi su rialzo tassi a settembre
In un’intervista a Bloomberg, John Williams, il presidente della Fed di New York, ha condiviso la sua visione sull’attuale stato dell’inflazione. “L’inflazione sta progredendo nella direzione giusta e ritengo che i tassi di interesse siano attualmente adeguati”, ha affermato Williams. Queste osservazioni arrivano in un momento di attesa per la prossima riunione del Fomc, l’organo di politica monetaria della Fed.
Williams ha anche ribadito che la Banca centrale continuerà a monitorare attentamente i nuovi dati economici in vista della riunione del Fomc, prevista in meno di due settimane. In una conferenza in Texas, Lorie Logan, la presidente della Fed di Dallas, ha aggiunto che “potrebbe essere appropriato un ulteriore intervallo nel rialzo dei tassi. Tuttavia, una pausa non significa necessariamente che ci saranno arresti nei futuri aumenti dei tassi”.
Secondo il Cme Group, a settembre i tassi rimarranno invariati al range 5,25%-5,5% con una probabilità del 93%, mentre la probabilità che la Fed aumenti il costo del denaro di 25 punti base a novembre è del 37,2%, in aumento di quasi 4 punti percentuali rispetto alla settimana precedente.
Entrambe le prospettive dipendono dai futuri dati economici e saranno oggetto di discussione alla prossima riunione del Fomc.