Fed spaventa i mercati, Piazza Affari annaspa con Stm e Stellantis in coda al Ftse Mib
I mercati pagano i toni ancora aggressivi della Fed. Ieri sera la banca centrale statunitense ha alzato i tassi di interesse dello 0,75% per la terza volta consecutiva portandoli fra il 3% e 3,25%, ossia il livello più alto dalla crisi del 2008. La Fed ha avvertito che la politica monetaria rimarrà restrittiva con altri rialzi dei tassi in arrivo per contrastare l’inflazione. Dal dot plot emerge che i funzionari puntano su nuovi rialzi dei tassi fino a raggiungere il tasso terminale del 4,6% nel 2023. Inoltre, le previsioni di crescita per il prossimo anno sono state riviste al ribasso.
Oggi focus sulla Bank of England con il consensus che punta su un rialzo di 50 pb anche se non è esclusa una mossa di 75 pb.
Il Ftse Mib segna dopo i primi minuti un calo dell’1,37% a quota 21.729 punti. Sul parterre di Piazza Affari si segnalano i ribassi di Stm (-2,69%) e Stellantis (-2,22%). In difficoltà anche i bancari con -1,7% Intesa e -1,22% Unicredit.