Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking: record storico di utile netto nel 2019
Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking (gruppo Intesa Sanpaolo) chiude l’esercizio 2019 con un utile netto che segna il nuovo massimo storico di 906 milioni (+9%), un risultato ancora caratterizzato dall’elevata qualità dei ricavi, quasi interamente composti da commissioni ricorrenti e margine di interesse. Il totale delle masse amministrate raggiunge il livello record di 242,7 miliardi (+14%), grazie ad una raccolta netta di 10,9 miliardi (+7%) e alla positiva dinamica dei mercati finanziari.
La solidità patrimoniale è largamente al di sopra dei requisiti normativi con un common equity tier 1 ratio al 19,2%.
“Nel corso del 2019 abbiamo ottenuto i migliori risultati mai conseguiti da Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking: un utile netto di 906 milioni ed un totale di masse amministrate pari a 242,7 miliardi che, insieme ad una raccolta netta di 10,9 miliardi, confermano l’eccellente qualità del lavoro svolto ogni giorno da private banker, manager, personale di sede e delle società controllate. I fondamentali economici e finanziari confermano, ancora una volta, le solide basi del nostro Gruppo, orientato da tempo anche verso nuove direttrici di sviluppo, come i mercati privati, il business internazionale ed i nuovi strumenti di gestione. Concludo il mio mandato alla guida operativa della Divisione Private al termine di un cammino durato 5 anni, durante i quali ho lavorato con un gruppo di professionisti di livello eccellente. Insieme abbiamo costruito la prima private bank in Italia, rispondendo alle esigenze della clientela più sofisticata ed indirizzando la società su un sentiero di sviluppo che ha visto crescere significativamente il totale delle masse amministrate, da 178,8 miliardi di euro e l’utile, da 582 milioni di euro, di fine 2014” ha dichiarato Paolo Molesini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking.