Fiducia consumatori UE in lieve recupero, ma prospettive rimangono cupe per prossimi mesi
L’indicatore del clima di fiducia dei consumatori ha registrato a maggio un leggero rialzo, passando da -22 a -21,1 punti. Si conferma la preoccupazione tra i consumatori per l’inflazione elevata e le prospettive economiche globali deboli. Si tratta di livelli di fiducia simili a quelli a quelli osservati solo durante le recessioni degli ultimi 40 anni, il che porta a prospettive cupe per i consumi nei prossimi mesi. È del tutto ragionevole che i consumatori siano pessimisti riguardo alle loro finanze e all’economia globale. “Con i prezzi in aumento e le preoccupazioni per l’economia globale che stanno diventando sempre più diffuse, ha senso che i consumatori siano cauti in questo momento”, spiega Bert Colijn, economista senior di Ing.