Fiducia Italia, segnali contrastanti a novembre. Cosa dicono gli economisti
Segnali contrastanti dai dati sulla fiducia degli italiani a novembre. Stando ai numeri diffusi oggi dall’Istat a novembre, il clima di fiducia delle imprese cala per il quarto mese consecutivo raggiungendo il livello più basso da aprile 2021 e attestandosi da 103,9 a 103,4. L’indice di fiducia dei consumatori, dopo quattro mesi consecutivi di calo, torna, invece, ad aumentare (l’indice passa da 101,6 a 103,6) pur mantenendosi al di sotto del livello medio registrato nel periodo gennaio – ottobre 2023.
“Nel complesso, i dati di oggi indicano una continuazione della fase di debolezza economica nell’ultimo trimestre del 2023”, commenta Paolo Pizzoli, Senior Economist di ING. “Il settore manifatturiero rimane debole e il calo della fiducia nelle costruzioni e nei servizi evidenzia il rischio di una lettura leggermente negativa della crescita del PIL nel trimestre, che rappresenta il nostro nuovo scenario di base”, aggiunge l’economista, secondo il quale per un graduale miglioramento del quadro economico italiano dovremo probabilmente attendere il secondo trimestre del 2024.