Fisco: Ocse caldeggia taglio tasse sul lavoro e aumento di quelle su case e successioni
Il rapporto Ocse sull’Italia ricorda come le tasse sul lavoro restano troppo alte. Il rapporto raccomanda l’attuazione di una riforma fiscale globale per ridurre la complessità del sistema e le tasse sul lavoro. Questo dovrebbe essere finanziato attraverso una migliore conformità, guidata da un maggiore uso della tecnologia e dei pagamenti con carta.
In Italia, rispetto alla media dell’area Ocse, il gettito derivante dalle tasse sul lavoro è più elevato, mentre il gettito derivante dalle imposte di successione e dalla riscossione dell’Iva è più basso anche perchè si rileva una soglia di esenzione Iva rilevante. Il cuneo fiscale sul lavoro è elevato, ricorda l’Ocse, anche se è stato ridotto attraverso sgravi fiscali sul reddito, riforme degli assegni alle famiglie e tagli temporanei ai contributi sociali. L’Ocse sottolinea poi come il numero elevato di agevolazioni fiscali contribuisce alla complessità della situazione in Italia.
Una riforma fiscale olistica dovrebbe puntare a mitigare la complessità del regime e ridurre permanentemente le imposte sul lavoro, finanziata grazie alle entrate derivanti da migliori livelli di compliance, minori spese fiscali e maggiori imposte su beni immobili e successioni.