Fope scatta in avvio, cda propone dividendo da 0,45 euro
Scatta al rialzo in avvio di scambi Fope dopo le decisioni sul fronte dividendi. Il consiglio di amministrazione dell’azienda orafa italiana, quotata su Aim Italia, ha preso atto dei dati di pre-chiusura dell’esercizio 2020, che chiude con ricavi pari a circa 25 milioni di euro e un Ebitda margin nel range 12%-13%. Sulla base della situazione patrimoniale ed economico-finanziaria della società e del gruppo, spiega la nota, il cda ha deliberato di proporre all’assemblea ordinaria degli azionisti la distribuzione di un dividendo lordo di 0,45 euro per ciascuna azione ordinaria della società in circolazione e per un ammontare complessivo di circa 2,380 milioni di euro, a valere sulla riserva straordinaria formata anche con gli utili 2019.
Lo stacco cedola n. 3 sarà il 28 dicembre 2020 (record date il 29 dicembre 2020) e il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 30 dicembre 2020; si precisa che, esclusivamente ai fini borsistici, tale dividendo deve qualificarsi come dividendo ordinario. Il dividend yield risulta pari al 6,12% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura.
“Siamo estremamente soddisfatti dei dati di pre-chiusura, nettamente superiori alle aspettative e positivi sia dal punto di vista economico che finanziario”, commenta Diego Nardin, amministratore delegato di Fope, rimarcando che alla luce di questi importanti risultati e del venir meno delle ragioni di prudenza che hanno portato il gruppo a sospendere la distribuzione di utili sull’esercizio 2019, che ha chiuso con un utile netto consolidato di 4,8 milioni di euro, confermiamo per il terzo anno consecutivo la creazione di valore per gli azionisti, con un dividendo complessivo di circa 2,4 milioni di euro”.