Forex: effetto Bank of Japan sullo yen, al minimo in 15 anni sull’euro
Sul mercato del forex, focus sullo yen dopo la decisione della Bank of Japan, annunciata venerdì scorso, di confermare la propria politica monetaria estremamente accomodante.
Guidata dal neo governatore Kazuo Ueda, la BoJ (banca centrale del Giappone) ha confermato i tassi negativi, al -0,1% e il target dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni attorno allo zero per cento.
Nessun cambiamento alla sua strategia di YCC (Yield Curve Control), controllo della curva dei rendimenti, che la Bank of Japan continua a perseguire.
La banda di oscillazione dei tassi dei titoli di stato a 10 anni tollerata dalla banca centrale rimane compresa tra il -0,5% e il +0,5%.
A seguito dell’annuncio, lo yen è scivolato fino al minimo in 15 anni nei confronti dell’euro, a quota 155,22, riportando la flessione, su base settimanale, peggiore degli ultimi tre anni.
Lo yen ha perso anche nei confronti del dollaro Usa, con il rapporto USD-JPY salito di oltre l’1%, a 141,795.
Oggi, alle 8 circa ora italiana, lo yen recupera terreno: il rapporto EUR-JPY è in calo dello 0,12% a quota 154,83 mentre il cambio USD-JPY arretra dello 0,15% a quota 141,60.