Forex: euro/dollaro debole, fondamentale in prospettiva tema commerciale Usa-Cina e Turchia (analisti)
Prosegue la fase di debolezza dell’euro nei confronti del dollaro, con il cambio Eur/$ che si mantiene sopra la soglia di 1,14 (-0,17%). La scorsa settimana è stata contrassegnata da una certa volatilità per il cambio più scambiato al mondo che, dopo aver aggiornato nuovi minimi da tredici mesi a 1,13, è rimbalzato una figura più in alto. Da Mps Capital Services segnalano che oltre a fattori macro (i dazi potrebbero avere ripercussioni sull’inflazione, accelerando il ritmo di normalizzazione da parte della Fed), il dollaro potrebbe beneficiare anche degli acquisti legati a spostamenti di capitali verso gli Stati Uniti, un Paese ritenuto in questo momento più solido alla luce degli ultimi dati sulla crescita.
“Non è un caso che il cambio sia tornato sopra l’1,14 proprio dopo i segnali di apertura giunti dall’annuncio della visita della Delegazione cinese a Washington”, sottolineano gli esperti. Per Mps Capital Services in prospettiva resta fondamentale l’evolversi dello scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina, con un occhio di riguardo anche alle dinamiche turche (il fattore scatenante della rottura del supporto a 1,15).