Forex: euro tocca parità sul dollaro, scivola a $1,001 con paura recessione acuìta da stop Nord Stream 1
La parità dell’euro sul dollaro è ormai qui. Nelle contrattazioni asiatiche, la moneta unica continua a perdere terreno nei confronti della valuta Usa e, con una perdita dello 0,30% circa, viaggia attorno a $1,0006, rischiando di bucare anche la parità.
A mettere sotto pressione l’euro sono diversi fattori, in primis la crescente paura che l’area euro cada in recessione, a causa dell’effetto del caro energia e l’incubo razionamento.
La paura del razionamento del gas in Europa cresce, dopo lo stop di 10 giorni alle forniture di gas dalla Russia alla Germania per lavori di manutenzione programmati al Nord Stream 1.
Le forniture dovrebbero ripartire il 21 luglio ma il timore è che possano non riprendere, mentre prosegue la guerra in Ucraina. Il taglio dei consumi per l’Europa dovrebbe essere del 15%, per la Germania del 20%.
Il timore è che i russi non riaprano il gasdotto dopo il 21 luglio. Il Ministro dell’economia francese Le Maire ha affermato perentoriamente che la Russia potrebbe interrompere definitivamente le forniture alla fine di tale periodo. i dati diffusi da ENI confermano che continua il calo delle forniture russe. Per quanto riguarda l’Italia, il colosso russo Gazprom ha comunicato che per la giornata di ieri forniture a Eni di volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi/giorno, rispetto a una media degli ultimi giorni pari a circa 32 milioni di metri cubi/giorno.