Frodi creditizie in forte aumento, oltre 90 al giorno. Più casi ad agosto e sotto Natale
Le frodi creditizie mediante furto di identità, con il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene, continuano a crescere. Secondo l’aggiornamento relativo al primo semestre del 2019 dell’Osservatorio Crif sulle frodi creditizie, si rilevano quasi 16.700 casi, vale a dire oltre 90 al giorno, con una crescita del +36,7% rispetto allo stesso periodo del 2018 (a titolo di paragone, le rapine in banca sono meno di 300 l’anno). Relativamente alla sola prima metà dell’anno il danno stimato supera i 77 milioni di euro. Tradizionalmente la quota più rilevante dei casi si concentra ad agosto e nel periodo natalizio, ormai alle porte. La ripartizione delle frodi per regione mostra una maggiore incidenza in Lombardia, Campania, Lazio e Sicilia, seguite da Piemonte e Puglia. Mentre guardando alla vittima, si registra un boom di casi tra gli under 40, soprattutto uomini.