Ftse Mib allunga il passo: Bper in vetta, Moncler giù
Dopo un avvio piatto, Piazza Affari si presenta al giro di boa in territorio positivo. Poco dopo le 12.30 l’indice Ftse Mib sale di circa lo 0,66% e rimette nel mirino i 22 mila punti. Sui mercati si guarda alla Fed: la giornata è scandita dalle decisioni che verrà prese dalla banca centra Usa. Le attese sono per un taglio dei tassi di 25 punti base dall’attuale range 2-2,25%, dopo l’ultima sforbiciata avvenuta a luglio.
I bancari rialzano la testa, in particolare Bper che si posiziona in testa al listino milanese con un rialzo del 2,4 per cento. Positiva anche Mediobanca che avanza di oltre l’1,5%. Piazzetta Cuccia è sotto i riflettori oggi in scia alla notizia che Delfin Sarl, la holding che fa capo a Leonardo Del Vecchio, ha annunciato di detenere una partecipazione del 6,94% in Mediobanca. Davanti a Del Vecchio come azionisti forti di Mediobanca risultano Unicredit con l’8,8% e Bolloré, al 7,9%, con quest’ultimo pronto a diminuire la quota.
Tonfo in Borsa per Moncler, con il titolo che cede oltre il 5% e si posiziona sui minimi da gennaio. A far scattare le vendite le dichiarazioni dell’amministratore delegato Remo Ruffini in merito alle possibili ripercussioni delle proteste ad Hong Kong da oltre tre mesi sullo scenario di crescita del gruppo nel 2019.