Ftse Mib arranca in scia a tonfo venerdì di Wall Street, male Pirelli ed Hera
Piazza Affari in preda alle vendite in avvio di giornata. L’indice Ftse Mib cede lo 0,82% a 21.682 punti.
Venerdì Wall Street è incappata nella peggior seduta da giugno (lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno ceduto rispettivamente il 3,4% e il 3,9%) complici le dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell che ha confermato la determinazione della banca centrale Usa a fermare l’inflazione, ammettendo che l’aumento dei tassi di interesse sarà in un modo tale da causare “una certa sofferenza” all’economia statunitense. “La stabilità dei prezzi è responsabilità della Federal Reserve e funge da fondamento della nostra economia”, ha detto Jerome Powell, nel suo discorso a Jackson Hole. “Senza stabilità dei prezzi, l’economia non funziona per nessuno”, ha aggiunto.
E oggi si preannuncia ancora una seduta nervosa con i futures sull’S&P500 che già indicano un avvio in calo.
A Piazza Affari cali corposi per Pirelli a -3,13% ed Hera a -2,15%. In tenuta invece Tenaris e Saipem entrambe a oltre +1%. Positive anche Banco BPM (+0,21%) e Bper (+0,03%).