Ftse Mib chiude a -2,87%, tutti i titoli in rosso
Mercoledì amaro per Piazza Affari che segna la peggior seduta dell’anno. Prosegue l’effetto Ism manifatturiero, sceso ai minimi da 10 anni, che ha alimentato i timori recessivi. La Fed di Atlanta ha rivisto al ribasso le stime sul Pil Usa del terzo trimestre a +1,8% dal +2,1%, mentre sono salite le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed nella riunione di ottobre (oltre 60% dal 40%).
In chiusura il Ftse Mib ha ceduto il 2,87% a quota 21.298 punti. Il rischio recessione si fa sentire soprattutto sugli industriali: -3,69% Prysmian, -3,2% Pirelli, -3,19% CNH, -2,95% Leonardo. Tra gli automotive -3,92% Ferrari e -2,7% FCA.
Peggior titolo di giornata è stato Telecom Italia con oltre -5% che ha ricacciato il titolo sotto la soglia 0,50 euro. Non ci sono particolari notizie che motivano un calo così marcato del titolo. In casa Telecom Italia si attendono indicazioni relative al successore alla presidenza del dimissionario Fulvio Conti. dimissioni del presidente di Telecom Italia, Fulvio Conti. Il cda di Telecom per la nomina del presidente è in agenda il 21 ottobre e sulla stampa si fa il nome di Massimo Tononi (Cdp).
Tra i finanziari ha contenuto a -1,66% i cali Generali. Il ceo Philippe Donnet ha detto che Generali può investire almeno 3 miliardi di euro per crescere attraverso acquisizioni di medie dimensioni nel settore assicurativo e del risparmio gestito.