Ftse Mib chiude debole con Generali ed ENI in affanno
Tornano a prevalere le vendite sui mercati. Il Ftse Mib segna in chiusura -0,69% in area 21.966 punti. Oggi a tenere banco a Piazza Affari la notizia della scomparsa di Leonardo Del Vecchio, all’età di 87 anni. Notizia che ha alimentato le vendite su Mediobanca (-2,16%) e Generali (-3,03%). Tra le big cali del 2% circa per ENI ed Enel.
Riflettori su Saipem che segna a +44% a 1,7985 euro nel primo giorno dell’aumento di capitale da 2 miliardi di euro.
Spicca oggi il rally di Intesa Sanpaolo che segna +0,6% in area 1,8934 euro. L’assist arriva dalla Bce che ha dato il via libera al piano di buyback da 3,4 miliardi di euro. La banca guidata da Carlo Messina partirà con un programma iniziale per l’acquisto per massimi 1,7 miliardi di euro; entro l’approvazione dei risultati al 31 dicembre 2022 verrà presa una decisione sull’esecuzione per il restante ammontare autorizzato. Il programma di acquisto azioni proprie partirà il 4 luglio con la previsione di concludersi entro la fine di ottobre 2022.
Tra le banche calo dell’1,5% circa per Bper che venerdì ha incassato la promozione dall’agenzia di rating Moody’s che ha migliorato tutti i rating della banca con outlook passato a stabile da positivo. Moody’s sottolinea il limitato impatto in termini di capitale dell’acquisizione di Banca Carige e di come le sinergie attese dalle recenti acquisizioni potranno contribuire a mitigare gli effetti del deterioramento economico derivanti dal conflitto armato in Ucraina e dalle pressioni inflazionistiche.
Tra i segni più si segnala Moncler (+0,65%) che è stata promossa da HSBC che ha alzato la raccomandazione a buy.