Ftse Mib chiude in positivo, exploit di Moncler
Nuova seduta positiva per Piazza Affari, che anche oggi fa meglio delle altre Borse europee e si avvia a chiudere il mese con un saldo positivo di circa l’8%. L’indice Ftse Mib ha guadagnato oggi 0,37% a quota 19.771 punti.
Indicazioni positive anche dall’ultima asta del mese di gennaio con l’assegnazione di titoli di Stato per ben 8 miliardi di euro, il massimo dell’ammontare previsto. Buona domanda per i Btp a 5 e 10 anni con rendimenti ai minimi da aprile per il titolo decennale. Indicazioni che hanno bissato quelle di ieri arrivate dall’asta Bot e hanno favorito un ulteriore restringimento dello spread in area 240 pb, sui minimi a 4 mesi.
Tra i segni più del Ftse Mib spiccano le big del settore del lusso (+5,94% Moncler e +1,53% Salvatore Ferragamo) sostenute dai conti record di Lvmh che ha chiuso il 2018 con vendite in rialzo del 10% a 46,8 miliardi di euro.
Ha diffuso i conti preliminari 2018 anche Ferragamo che ha riportato vendite in calo del 3,4% a 1,35 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con le attese degli analisti che si aspettavano un dato pari a 1,36 miliardi.
Bene anche Stm (+0,43%) sostenuta dai conti oltre le attese di Apple.
Seduta sull’ottovolante per Leonardo che alla fine è riuscita a strappare il segno più (+0,38%) dopo essere arrivata a cedere oltre il 2%. La risalita delle quotazioni è stata innescata dalle parole del primo ministro, Giuseppe Conte, che ha smentito seccamente l’ipotesi di una fusione tra Leonardo e Fincantieri. “Il governo non interviene nella vita di società quotate, si tratta di voci destituite di fondamento”, ha detto Conte. Le indiscrezioni stampa odierne indicavano il governo al lavoro per la creazione di un maxi polo della Difesa e della Cantieristica con una fusione tra Leonardo e Fincantieri.