News Notiziario Notizie Italia Ftse Mib chiude in rosso, Mediobanca (-4%) la peggiore tra le banche

Ftse Mib chiude in rosso, Mediobanca (-4%) la peggiore tra le banche

26 Giugno 2020 18:04

Piazza Affari dilapida sul finale i guadagni della prima parte abbondante di giornata. L’indice Ftse ha così chiuso in territorio negativo (-0,57% a 19.124 punti) complice l’accelerazione al ribasso di Wall Street. La Federal Reserve ha reso noto ieri di aver raccomandato alle banche di sospendere, nel terzo trimestre di quest’anno, le operazioni di buyback, e di limitare contestualmente anche la distribuzione dei dividendi. La banca centrale USA ha motivato la sua decisione con l’esito degli stress test, che ha messo in evidenza che diversi istituti, in uno scenario particolarmente negativo simulato tenendo conto degli effetti della pandemia da coronavirus, vedrebbero i loro capitali scendere pericolosamente verso la soglia minima richiesta.

Le vendite a Wall Street si sono intensificate anche a seguito di quanto deciso dal governatore del Texas, Greg Abbott, che ha fatto retromarcia annunciando oggi un’azione drastica per rispondere all’ondata di coronavirus post-riapertura nello Stato.

Sul Ftse Mib chiusura in netto calo per Saipem a oltre -4,5%; male anche Tenaris a -2,57%. Tra i peggiori anche Telecom Italia arrivata a chiudere a -3,75% inanellando la quarta seduta in rosso delle ultime cinque. Sul fronte rete unica, oggi il ceo di Open Fiber, Elisabetta Ripa, ha espresso perplessità sull’idea dell’operatore unico. Il ceo di OF vede il rischio di un rallentamento degli investimenti nel breve/medio termine nel caso in cui si avviasse un progetto di rete unica, progetto che risponderebbe quindi più alle esigenze di TIM di difendere il posizionamento nel wholesale.

Seduta incolore per Fca (-1,77%) nonostante le rassicurazioni di John Elkann sulla fusione con PSA.

Tra le banche la peggiore è stata Mediobanca con oltre -4%, seguita da Banco BPM a -3,76%, Unicredit segna in chiusura -1,79% e Intesa Sanpaolo -1,47%. Ubi Banca, partita in deciso rialzo sulla scia dell’avvio dell’Ops di Intesa Sanpaolo, in chiusura segna -0,87%.  La Consob ha approvato il Documento di Offerta relativo all’Offerta Pubblica di Scambio (Ops) di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca e i relativi documenti relativi all’offerta delle azioni derivanti dall’aumento di capitale sociale di Intesa a servizio dell’operazione. Il periodo di adesione è dunque stato fissato dal 6 al 28 luglio (estremi inclusi). Per ogni azione Ubi portata in adesione all’Ops verrà offerto 1,7 azioni Intesa. Quindi, per ogni 10 azioni Ubi portate in adesione saranno corrisposte 17 azioni Intesa Sanpaolo.

Tra i migliori di giornata Atlantia (+1,79%) che attende una soluzione sul dossier Autostrade. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Il Messaggero, il vertice di ieri sera non sarebbe arrivato ad alcun accordo, ma al contrario avrebbe allargato le distanze all’interno della maggioranza. Il premier Giuseppe Conte avrebbe quindi deciso di rinviare ogni decisione, anche se una soluzione dovrà arrivare entro il 22 luglio quando sarà inaugurato il nuovo Ponte di Genova.