News Finanza Notizie Italia Ftse Mib in profondo rosso (-2,4%), deragliano Pirelli e STM

Ftse Mib in profondo rosso (-2,4%), deragliano Pirelli e STM

2 Agosto 2019 17:54

Piazza Affari ha chiuso l’ottava con cospicue perdite complici le tensioni sui dazi scatenate dal tweet di Trump che annuncia nuove azioni contro la Cina da settembre. Il Ftse Mib è sceso del 2,41% a quota 21.046 punti. Sul parterre del listino milanese i peggiori sono i titoli maggiormente esposti al rischio dazi, in particolare le società con più spiccata dipendenza dall’export. Stm e CNH hanno perso rispettivamente il 6,76% e il 6,67%. Molto male anche Pirelli (-6,9%). Ferrari è scesa del 4,3% reagendo con nervosismo a conti trimestrali in linea con attese che però hanno evidenziato una decelerazione delle consegne.

FCA è scesa del 3% complici anche i riscontri deboli arrivati dalle immatricolazioni in Italia a luglio: il gruppo è sceso di oltre il 19% a livello di vendite rispetto a un mercato sostanzialmente piatto. Il gruppo guidato da Mike Manley perde oltre 5 punti di quota di mercato dal 27,59% al 22,26%. Si tratta dei livelli minimi storici. Il gruppo FCA ha venduto il mese scorso 34 mila auto, portando il totale da inizio anno a quota 302 mila unità. Un calo a doppia cifra anche da inizio anno (-13%) che testimonia il momento molto difficile in attesa dell’arrivo di nuovi modelli sul mercato.

Tra i pochi titoli in tenuta figurano le utility. Rialzo dello 0,43% per Terna. Enel è scesa dello 0,67% con i conti del primo semestre 2019 che vedono il risultato netto attestarsi a 2.215 milioni di euro contro i 2.020 milioni nel primo semestre 2018 (+9,7%) e un utile netto ordinario a 2.277 milioni (+20,3%). Crescita a doppia cifra per l’Ebitda che si è attestato a 8.907 milioni (+13,4%).