Ftse Mib in timido recupero dai minimi pluriennali, Banco BPM in evidenza
Tentativo di rimbalzo dai minimi per Piazza Affari che cerca di trovare sponda nel recupero sul finale di ieri da parte di Wall Street. L’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,35% a quota 18,474 punti. Ieri l’indice guida di Piazza Affari era stato il peggiore in Europa segnado i minimi di chiusura a circa due anni. A livello internazionale tengono ancora banco le tensioni commerciali tra Usa e Cina e gli sviluppi sul fronte Brexit con la premier Theresa May che ha rinviato il voto del parlamento.
In Italia cresce l’attesa per l’incontro del premier Giuseppe Conte con Juncker, probabilmente già domani, per discutere circa le modifiche alla manovra di bilancio al fine di evitare la procedura d’infrazione. Le ultime indiscrezioni vedono il governo italiano orientato a far scendere il target sul deficit dal 2,4% attuale al 2,1%. La Commissione europea chiederebbe invece una riduzione ad almeno l’1,95%.
Tra i singoli titoli si segnala Banco BPM (+0,84%) che ha finalizzato con Credito Fondiario ed Elliot un accordo per la cessione di un pacchetto di sofferenze da 7,8 miliardi (che può scendere a 7 miliardi) e la piattaforma di gestione.
Rialzi sostenuti per Stm (+2,8%9 che segue il rimbalzo di ieri dei tecnologici Usa. Bene anche Prysmian (+2,45), tra i peggiori ieri.