Ftse Mib nervoso dopo peggior seduta 2021: Unicredit e Bper soffrono ancora, balzo di Moncler
Giro di boa di giornata con lieve segno più per Piazza Affari. Il Ftse Mib segna +0,15% a 24.119 punti dopo essere sceso momentaneamente sotto i 24 mila punti nel corso della mattinata. Il Ftse Mib è reduce dalla peggior seduta da inizio anno con il 2,44% di ieri. I futures di Wall Street ieri sera e sulle Borse asiatiche questa mattina (Tokyo ha chiuso in calo di oltre il 2%) alla luce dei numeri record di contagi da Covid in diversi paesi, in particolare l’India che ha superato i 2 mila morti giornalieri e quasi 300mila contagi.
Sul fronte societario hanno deluso i numeri di Netflix sul fronte abbonati. Il produttore di apparecchiature per semiconduttori ASML segna invece +4% nel pre-market dopo aver aumentato le sue previsioni di vendita per l’intero anno.
Tra i titoli del paniere principale si conferma la debolezza del settore bancario: la peggiore è Bper con -1,6% nel giorno dell’assemblea che ha approvato il bilancio 2020 e la distribuzione di un dividendo di 0,04 euro per azione. Cali nell’ordine dell’1% per Banco BPM e Unicredit.
Tra i titoli oil si muove in rialzo ENI (+0,44% a 10,12 euro). Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, Eni starebbe valutando la possibilità di scorporare le attività upstream in Africa e Medio Oriente in nuove jv per ridurre il livello di debito e facilitare la transizione energetica. Eni sarebbe in trattativa con alcuni players nel oil & gas (vengono citati Total e BP) per combinare parte delle loro operazioni in aree geografiche chiave.
Acquisti anche su Moncler (+3,3%) sotto la spinta dei numeri oltre le attese diffusi da Kering. Il colosso transalpino del lusso ha riportato ricavi consolidati per 3,89 miliardi di euro nel primo trimestre, in crescita del 21,4%. A fare da traino è stato il marchio Gucci con vendite per oltre 2,16 miliardi di euro (+20,2%).
Intanto tornano voci di M&A nel settore del lusso. Hugo Boss oggi è in forte rialzo a Francoforte dopo che il Times ha sostenuto che la casa moda tedesca sarebbe oggetto di interesse per una possibile acquisizione con LVMH, di Kering ed un fondo di private equity che potrebbero avanzare un’offerta.