Ftse Mib sbanda sul finale, Enel tra i peggiori. Crisi nera del Nasdaq (-5%) fa paura
Anche oggi l’umore di Piazza Affari volge al negativo sul finale in scia ai violenti cali di Wall Street. Dopo un tentativo di rimbalzo in avvio, sono tornate cospicue le vendite su Wall Street nonostante i conformanti riscontri dal mercato del lavoro. Il Dow Jones segna -1,64%, peggio lo S&P a -2,95% e soprattutto il Nasdaq con quasi -5%. Si conferma il sell-off sulle Mega Cap tecnologiche con Apple a oltre -7% dopo il -8% storico di ieri (calo record di 180 mld $ in termini di capitalizzazione). Cali percentuali simili per Tesla e Netflix.
A Piazza Affari il Ftse Mib cede l’1,17% con cali marcati per Enel (-2,24%), Hera (-3%) e Atlantia (-3,13%).
Nel mese di agosto, l’economia degli Stati Uniti ha creato quasi 1,4 milioni di posti di lavoro, ovvero 1,37 milioni. Il dato di luglio è stato rivisto lievemente al ribasso, a 1,73 milioni di posti di lavoro. Per agosto, gli analisti avevano stimato la creazione di 1,32 milioni di posti di lavoro.