Ftse Mib scatta a +3%, Fase 2 più vicina. Volano FCA e Unicredit
Accelera al rialzo Piazza Affari che si accoda all’euforia di tutte le principali Borse. A tenere banco è l’avvicinarsi della riapertura dopo il prolungato lockdown e le parole di Trump che sono state ben accolte dal mercato. Inoltre si guarda ai progressi nelle cure contro Covid-19 dopo che lo studio condotto dall’Università di medicina di Chicago su 125 pazienti Covid-19, di cui 113 in condizioni gravi, evidenzia come il remdesivir, farmaco antivirale di Gilead Sciences, risulti efficace nel trattamento di pazienti ricoverati con casi gravi.
Il Ftse Mib viaggia al momento sui massimi di giornata con oltre +3% a 17.273 punti. In prima fila Fca con +5,43%, seguita a ruota da Ferrari con +4,8%, grazie all’avvicinarsi della riapertura in Italia – probabilmente già dopo il 25 aprile per alcuni settori quali auto e moda – e anche in altri paesi chiave per le due società.
In luce Moncler con un balzo di oltre 5 punti percentuali. Il Messaggero oggi riporta che il governo potrebbe consentire la ripartenza delle aziende di alcuni comparti, tra cui quello moda, già dal 27 aprile, in anticipo rispetto al 4 maggio, data attualmente indicata ufficialmente per la fine del lockdown.
A Piazza Affari si muovono molto bene anche i bancari con Unicredit a +5,3% che torna sopra i 7 euro, +3,6% circa per Intesa Sanpaolo. Unico segno meno sul Ftse Mib per Diasorin (-4,7%), grande protagonista nei giorni scorsi.
Ieri sera il presidente Donald Trump ha parlato del piano di riapertura progressiva per l’economia americana, dicendo che saranno i governatori dei singoli Stati a decidere quando riaprire le rispettive economie. Le nuove linee guida pubblicate dalla Casa Bianca non contengono date fisse per l’eliminazione delle restrizioni, ma raccomandano che gli Stati mostrino dapprima una tendenza al ribasso di due settimane delle infezioni.